Re Panettone
Sabato e domenica si è svolta la quarta edizione di Re Panettone, presso lo Spazio ex Ansaldo, di Milano. Evento dedicato al famosissimo dolce milanese e agli artigiani che lo realizzano.
L’intento è stato quello di riaffermare il rapporto particolare del capoluogo lombardo con il suo dolce, proponendo al grande pubblico il panettone in alcune delle sue interpretazioni, per far comprendere a quali vertici di eccellenza può arrivare il Re della tradizione gastronomica milanese.
Numerosi sono stati gli espositori, alcuni tra i maestri assoluti del genere lievitati: Achille Zoia di Concorezzo (MB), Vincenzo Santoro di Milano, Luca Montersino di Alba (CN), Sal De Riso di Tramonti (SA), Claudio Gatti di Tabiano (PR), Paolo Sacchetti di Prato, Alfonso Pepe di S. Egidio Monte Albino (SA), Emanuele Lenti di Grottaglie (TA). Presenti anche quest’anno pasticcieri d’oltreconfine: i Fratelli Buletti, Canton Ticino (CH).
In abbinamento ai panettoni è stata proposta la Malvasia dei Colli Piacentini, grazie al Consorzio Tutela Vini D.O.C. Colli Piacentini. Il vino è stato presentato nelle sue differenti versioni, dalla spumantizzata dolce alla passita.
La manifestazione, oltre che celebrare il gusto, è stata l’occasione per numerosi altri eventi, come la 13a edizione di Panettone d’Oro e i Laboratori del Gusto. Novità di quest’anno: “I Custodi del Panettone”, riconoscimento agli imballi più funzionali, più ecosostenibili e più creativi per il dolce milanese e “Leggende e modi di dire sul panettone”.
Un evento per deliziare il palato, ma anche per riscoprire un dolce le cui origini sfumano nella leggenda. Il Panettone, diventato famoso in tutto il mondo, da generazioni accompagna i giorni di festa del Natale.
Ciao
GB
L’intento è stato quello di riaffermare il rapporto particolare del capoluogo lombardo con il suo dolce, proponendo al grande pubblico il panettone in alcune delle sue interpretazioni, per far comprendere a quali vertici di eccellenza può arrivare il Re della tradizione gastronomica milanese.
Numerosi sono stati gli espositori, alcuni tra i maestri assoluti del genere lievitati: Achille Zoia di Concorezzo (MB), Vincenzo Santoro di Milano, Luca Montersino di Alba (CN), Sal De Riso di Tramonti (SA), Claudio Gatti di Tabiano (PR), Paolo Sacchetti di Prato, Alfonso Pepe di S. Egidio Monte Albino (SA), Emanuele Lenti di Grottaglie (TA). Presenti anche quest’anno pasticcieri d’oltreconfine: i Fratelli Buletti, Canton Ticino (CH).
In abbinamento ai panettoni è stata proposta la Malvasia dei Colli Piacentini, grazie al Consorzio Tutela Vini D.O.C. Colli Piacentini. Il vino è stato presentato nelle sue differenti versioni, dalla spumantizzata dolce alla passita.
La manifestazione, oltre che celebrare il gusto, è stata l’occasione per numerosi altri eventi, come la 13a edizione di Panettone d’Oro e i Laboratori del Gusto. Novità di quest’anno: “I Custodi del Panettone”, riconoscimento agli imballi più funzionali, più ecosostenibili e più creativi per il dolce milanese e “Leggende e modi di dire sul panettone”.
Un evento per deliziare il palato, ma anche per riscoprire un dolce le cui origini sfumano nella leggenda. Il Panettone, diventato famoso in tutto il mondo, da generazioni accompagna i giorni di festa del Natale.
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GB
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