Tenuta di Fessina. I segreti dell'Etna

Azienda giovane con un vigneto storico, Federico Curtaz, presente in sala per raccontarci il suo lavoro in Sicilia, svolto insieme a Silvia Maestrelli e suo marito Roberto Silva. Ha lavorato per quindici anni in Piemonte, nella zona del Barbaresco, di origini valdostane.


Tenuta di Fessina è nata nel 2007, l’Etna è una zona dove si fa vino da 3000 anni, poco conosciute le sue produzioni fino a qualche anno fa, oggi c’è fermento, grazie a molte famiglie che hanno voluto investire e sperimentare. Terreni acidi, senza irrigazioni. Viticoltura totalmente manuale, cenere e sabbia sono le componenti del terreno. Il vulcano erutta sempre, il suo magma è profondo, si coltiva la vigna su tre quarti della montagna. Viticoltura continentale nel centro del Mediterraneo, Castiglione di Sicilia è la sede dell’azienda, i vigneti sono un po’ distribuiti, si arriva fino a Segesta e Noto, si ottengono vini figli della propria terra.

Nakone - Sicilia IGT da uve Chardonnay 2010
Viti di venti anni che producono acini molto piccoli, vigneto sito a nord ovest, uno chardonnay diverso dagli altri siciliani, fresco e spoglio. Passaggi solo in acciaio, scrematura dei lieviti intorno a Natale, la vendemmia il 20 agosto. Colore chiaro luminosissimo, giallo paglierino. Al naso è agrumato, leggero ed elegante, sentori di cedro, minerale. In bocca è fresco e si ritrovano i sentori del naso. Leggera polverosità ed erbe aromatiche.

Erse - Etna rosso DOC da uve Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio
La Dea del mattino, vigneto allevato ad alberello con viti di cinquanta, settant’anni, sito in Contrada Rovittello, questo vino è un’epurazione del vino del contadino. Vitigni nerello cappuccio e nerello mascalese. Vino semplice, solo acciaio, fragranza e freschezza. Colore leggero, al naso note affumicate, frutta rossa, marasca e ciliegia, erbe aromatiche. In bocca è acido con sentori di frutta, spezie e pepe, tannino non aggressivo.

Il Musmeci - Etna rosso DOC da uve Nerello Mascalese 2008
Vigneto di 120 anni, il vino è dedicato al vecchio proprietario, con un gran senso di gratitudine, allevamento ad alberello, viticoltura vera. Nerello mascalese, rimontaggi e temperature controllate, malolattica in acciaio, nessuna barrique, botti grandi e tonneau. Colore rubino, al naso è complesso ed elegante, frutta rossa fresca, spezia netta e fiori appassiti. In bocca è acido, finale fruttato, tannino potente e strutturato.

Ero - Sicilia IGT da uve Nero d’Avola 2010
Vigneto sito a Noto, viti allevate ad alberello di trenta e sessant’anni, vino leggero, al naso frutta rossa matura, sentori selvatici ed erbe aromatiche, spezie dolci e chiodo di garofano. In bocca è acido, tannino strutturato ed equilibrato. Il nome di questo vino deriva dalle iniziali di tre parole: evocazione del nero, essenza del vitigno, radici, essere in questa terra a produrre vino, oscuro eros che si nasconde. In etichetta un serpente piumato.

A’ Puddara - Etna bianco DOC da uve Carricante 2010
Vino bianco a chiusura di questa degustazione, carricante coltivato a 1000 mt. slm. Sul versante sud del vulcano, le vendemmie si eseguo a metà ottobre. Matura tardi con grande acidità, nessun contatto con le bucce, solo legno non vede l’acciaio. Al naso fiori gialli ed erbe aromatiche, sentori vegetali. Colore giallo paglierino. In bocca è molto agrumato, cedro in prevalenza. Vino elegante con sapidità, ideale per l’abbinamento con formaggi erborinati. Va sul mercato dopo due anni.


Una degustazione di vini molto lineare, la volontà è quella di partire dalla vigna, lavorando bene in cantina, per arrivare a prodotti classici.

Ciao
GB

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