il Dolcetto di Dogliani

Il nome dell’evento rispecchia ciò che si è fatto, per dare una svolta al vino e al territorio di Dogliani.


Dalla vendemmia 2011 nasce una nuova DOCG, Dogliani e Dogliani Superiore, sparisce il nome Dolcetto. Le rese per ettaro diminuiscono e si avrà la possibilità di menzionare il nome del vigneto in etichetta.
Una scelta che va di pari passo con il Barolo e il Barbaresco, vini ben più conosciuti.
Si premia il territorio, sdoganando il vitigno, che con il suo nome ambiguo, ha penalizzato le vendite soprattutto all’estero.
Una Langa di confine, così viene definita da Paolo Boschis, produttore e Presidente della Bottega del Vino di Dogliani, realtà nata da poco sulla spinta della rinascita.
Ci auguriamo che il vitigno Dolcetto vinca la sfida, entrando nei grandi vini di Langa, lasciandosi alle spalle alcuni stereotipi, come la scarsa longevità.
Sicuramente un evento mirato alla valorizzazione del territorio e del vino, che ha attirato molte persone. Speriamo che questi sforzi verso l’innovazione portino i risultati sperati e ripaghino le aziende vitivinicole del territorio. Penso che la paura sia la perdita di visibilità, annegando nella recente corsa all’aumento delle DOCG in Italia.


Intorno alle 19,30 è stata realizzata una conferenza stampa, mentre il banco di degustazione è stato composto da più di venti aziende che hanno presentato i loro vini e raccontato il loro lavoro:

ABBONA ANNAMARIA – Farigliano
ABBONA MARZIANO – Dogliani
BARBERIS OSVALDO – Dogliani
BOSCHIS FRANCESCO – Dogliani
BRICCO DEL CUCU’ – Bastia Mondovì
CANTINA DEL DOLCETTO DI DOGLIANI – Dogliani
CANTINA DI CLAVESANA – Clavesana
CASCINA TORELLO – Dogliani
CHIONETTI QUINTO & FIGLIO – Dogliani
COZZO MARIO – Dogliani
LA FUSINA – Dogliani
LA QUERCIOLA – Farigliano
MARENCO ALDO – Dogliani
PECCHENINO – Dogliani
PODERE LE SURIE – Clavesana
PODERI CELLARIO – Carrù
PODERI EINAUDI – Dogliani
PODERI LA COLLINA – Dogliani
RAINERI F.LLI – Farigliano
REVELLI ERALDO – Farigliano
SAN FEREOLO – Dogliani
VALLETTI – Dogliani

Il Dogliani, presenta tannini e polifenoli, che lo fanno avvicinare al Nebbiolo, il Dolcetto è un vitigno fragile e delicato che da grandi risultati, nel suo territorio, composto da alte colline e caratterizzato da temperature costanti.

Come contorno alla manifestazione, erano presenti alcuni prodotti: il Formaggio di Murazzano d.o.p., le carni della Cooperativa Bovinlanga di Dogliani e i dolci tradizionali di meliga e nocciole di "Dolcilanghe" di Dogliani.

Ciao
GB

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