Azienda Le Marchesine e Luca Gardini

Serata ricca di emozioni al Westin Palace, era di scena Luca Gardini, miglior Sommelier del Mondo in carica, che ha presentato l’Azienda Le Marchesine in Franciacorta.
La serata è iniziata con un discorso di Fiorenzo Detti, Presidente AIS Lombardia, molto soddisfatto di come stia andando la gestione dell’Associazione e visibilmente emozionato nel vedere sempre la grande affluenza di pubblico a tutte le iniziative AIS organizzate nelle varie delegazioni.
Le Marchesine, fondate nel 1985, sono oggi una grande realtà, con prodotti di qualità.

http://www.lemarchesine.com/def/

Loris Biatta, in sala a fianco di Luca Gardini, rappresenta la quarta generazione della famiglia proprietaria dell’Azienda.
Le Marchesine stanno lavorando molto per farsi conoscere, anche all’estero e stanno riscuotendo grandi riconoscimenti, in Francia è stata definita la migliore azienda italiana produttrice di bollicine, conta 50 ettari vitati e collabora con loro l’enologo Jean Pierre Valade, dell’Istituto Enologico di Champagne.
Loris Biatta ci racconta che in cantina vengono usati esclusivamente lieviti indigeni, iniettati in primavera, che donano eleganza e finezza al prodotto finale. Non si fa uso di legno e tutti i vini non fanno la malolattica, rimanendo negli acciai a basse temperature.
La cura personale e maniacale del vigneto, l’utilizzo esclusivo di uve di proprietà, sono sicuramente i valori aggiunti dati dalla famiglia Biatta alle loro bollicine.
Sono stati eseguiti dei carotaggi sui terreni, per studiarne la conformazione e per trovare il migliore porta innesto, come ad esempio il SO4 e il Kober, che, con le loro radici vanno in profondità, spaccano la roccia e la marna bianca ed estraggono il massimo dal sottosuolo.
Dopo queste nozioni sull’Azienda, prende il microfono Luca Gardini, per raccontarci il suo rapporto con Le Marchesine, iniziato circa sette anni fa ed evidenziando il lavoro che viene eseguito in vigna da persone che si ritengono ancora contadini e non commercianti o rappresentanti marketing.


Una prelibatezza è di sicuro il Manzo all’Olio, cucinato dalla moglie di Loris Biatta, Luca Gardini lo menziona almeno tre volte durante il suo intervento.

Il vino non va analizzato ma ascoltato, questo è il nuovo motto di Luca Gardini

Passiamo ora alla degustazione di sei vini, gestita dall’eclettico Luca Gardini:

Brut, Chardonnay 60% Pinot Nero 15% Pinot Bianco 25%, le percentuali di questi vitigni subiscono delle variazioni a secondo delle annate, così ci specifica Loris Biatta. Prodotto di partenza dell’Azienda, già di grande qualità e costanza negli anni. Dai 25 ai 28 mesi sui lieviti, bollicine fini e numerose, colore giallo paglierino intenso, che cattura la luce. Al naso è pulito e dona nitidezza nei profumi: melone bianco, erbe aromatiche e maggiorana. Grande bevibilità, con un tocco iodato, dato dalla marna, al palato dona con un tocco citrino.

Extra Brut, colore più carico del precedente, giallo dorato, bollicine fini, al naso da sentori di mela gialla matura, fiori di sambuco, lavanda e anice stellato. Poco minerale, sia fresco che sapido, grande pulizia, tagliente e diretto. Gardini, come faceva all’Enoteca Pinchiorri, ci suggerisce un abbinamento con formaggi caprini di media stagionatura.

Millesimato Rosè 2007, Chardonnay 50% Pinot Nero 50%, colore rosa pastello carico, con riflessi di rame e buccia d’arancia, luminoso, perlage fine e lineare. Al naso dona sentori di pesca gialla e nocciola tostata, basilico verde. Molto minerale, grande eleganza, data dal Chardonnay. In bocca è elegante, con un ritorno di biscotto e note agrumate. Uno dei migliori Rosè di Franciacorta da me degustati.

Satèn 2007, Chardonnay 100%, ci viene confessato che questo prodotto, attualmente non tira, ma in sala è piaciuto a tutti, grande annata, colore giallo paglierino con riflessi verde oro, al naso prevalgono i sentori del Chardonnay, evidenti il burro e il limone, la salvia, il pepe bianco, dolce e acido, in bocca è cremoso, grande salivazione e mineralità. In abbinamento a piatti vegetariani e funghi freschi.

Millesimato 2007, fine e persistente, grande pulizia, ampio ed intenso. Al naso dona sentori di pera, mango, noce moscata e confetto. In bocca, elegante e pieno, fresco e sapido, grande ritorno, in finale, della frutta.

Secolo Novo 2006, prodotto di punta e d’immagine dell’Azienda, prodotto nei vigneti prestigiosi della collina La Santissima di Gussago, una delle due micro zone migliori di tutta la Franciacorta, viti di circa 40 anni. Colore giallo paglierino carico, perlage cremoso e numeroso, al naso è intenso con sentori di frutta tropicale, cioccolato bianco, balsamico, si arriva alla crema pasticcera. In bocca è sapido e cremoso, vino giovane.

Dopo questa degustazione, tenuta vivissima da Luca Gardini, che ha intervallato l’analisi del vino con delle sue personali esperienze e una lotta continua con il microfono, sono stati premiati con degli attestati al merito, alcuni Sommelier iscritti all’Associazione da 10, 20 e 30 anni.
Una bella iniziativa, che premia le persone e il loro impegno nel mondo del vino.
Una serata del genere non è assolutamente da perdere, Luca Gardini è un vulcano sia di parole che di emozioni, durante tutta la serata ci ha arricchito dal punto di vista umano e sensoriale.

Ciao
GB

Articolo pubblicato sul sito di Luca Gardini:
http://www.lucagardini.com/home/?p=508

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