Lugana e il lago di Garda
Nel viaggio a spasso per la Lombardia alla scoperta degli spumanti, approdiamo
al lago di Garda formatosi 5-6 milioni di anni fa dalla deriva
di materiali, rocce, ciottoli, ghiaia e sabbia, portati verso sud da un
ghiacciaio, poi sciolto. Da qui sono nate le colline Moreniche, abitate tra il
sesto e l’ottavo secolo da popolazioni germaniche, sul lato lombardo. La storia
ci tramanda un vino famoso a Roma nel ‘500, un vino gagliardo e severo,
ottenuto da viti generose, un vino regale: il Lugana.
Nei primi del ‘900
nasce anche il filone spumantistico con la Cantina Sociale di Desenzano del Garda,
che etichetta nel 1908 il suo primo vino. Lugana è la prima DOC riconosciuta in
Lombardia nel 1967, ma il suo territorio comprende anche Peschiera del Garda
(VR) e quindi estende le sue propaggini anche in Veneto, trovando la sua
collocazione geografica nella zona a sud del lago di Garda. Il clima è ideale,
mitigato dal lago e dai venti che spirano, soprattutto l’Ora e il Peler.
Le denominazioni che
si producono sotto la DOC sono: Lugana, Superiore, Riserva, vendemmia tardiva e
Spumante ottenuto sia con Metodo Classico sia Charmat. Luigi Veronelli fu
un grande estimatore del Lugana tanto che famosa è la sua frase:
Bevi il tuo Lugana giovane, giovanissimo e
godrai della sua freschezza.
Bevilo di due o tre anni e ne godrai la
completezza.
Bevilo decenne, sarai stupefatto della composta
autorevolezza.
Facciamo ora un giro
antiorario del lago di Garda e partiamo dalla DOCG Bardolino Superiore
e DOC Bardolino, ottenute con vitigni corvina, corvinone, molinara e
rondinella. Più a sud troviamo il Bianco di Custoza DOC ottenuto
con bianca fernanda (clone locale del cortese), garganega, trebbiano toscano e
trebbianello. Arrivando nel territorio di Solferino abbiamo il Garda
Colli Mantovani DOC che comprende rossi con menzione di vitigno,
bianchi e rosati, i cui vitigni sono: cabernet, chardonnay, garganega, merlot,
rondinella, trebbiano toscano, trebbiano di Soave e trebbiano giallo. Salendo
verso Desenzano del Garda incontriamo la DOC Lugana di cui abbiamo già parlato,
e la DOC San Martino della Battaglia prodotto con almeno l’80%
di friulano. Risalendo il lago verso Salò abbiamo l’ultima DOC Riviera
del Garda Classico con barbera, groppello, marzemino, riesling e
sangiovese. Il disciplinare di quest’ultima è stato modificato il 7 febbraio
del 2017 e menziona tali tipologie: bianco, rosso anche Superiore, groppello,
chiaretto, spumante rosé. Esiste anche la sottozona Valtènesi DOC con
le stesse tipologie precedenti.
GB
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