Tenute Lunelli, effervescenti anche con i vini fermi
Alessandro Lunelli, terza generazione della famiglia a capo
dell’azienda e Luca D’Attoma, ci
presentano una realtà oramai consolidata. Trentadue anni di produzione di vini fermi,
prima in Trentino e poi in Toscana e Umbria. Un viaggio nello stile delle Tenute
Lunelli.
Tre tenute con relative
cantine, uno stile unico ed elegante, un credo e una scelta che punta sul
biologico e sul rispetto della natura, per una sostenibilità bio diversa. I
vini delle Tenute Lunelli sono l’espressione di tre territori vocati
alla viticoltura da secoli. Si esegue una ricerca spasmodica in vigna per trasmette
la massima armonia nel prodotto finale, ottenendo vini eleganti e longevi.
Tenuta Margon, siamo nel feudo della produzione del Trento DOC, una villa del ‘500 di
bellissimo pregio è la sede dell’azienda Tenute Lunelli. Qui si esegue una
viticoltura di montagna, sulle pendici morbide e soleggiate, negli anni è nato
un felice connubio con i vitigni chardonnay e pinot nero.
Trentino DOC Chardonnay Villa Margon 2017, chardonnay 100%, almeno otto mesi di affinamento
in legno e acciaio, luminosità ed eleganza nel calice. Ricordi di frutta matura
gialla, pesca e gelsomino, yogurt all’ananas e cedro. In bocca lineare con una
punta acida, agrumi e frutta esotica. Una nota vegetale arriva in un secondo
tempo, insieme al talco e al gesso.
Trentino DOC Pinot Nero Maso Montalto 2016, 100% pinot nero, dodici mesi in botte piccola di
rovere, il vigneto è rivolto a est, beneficia dei raggi del sole mattutini,
ottimi per far asciugare il grappolo dopo la notte. Naso ricco di erbe
aromatiche e frutta rossa, chinotto e lampone. In bocca si denota una invadente
rotondità e sentori di agrumi, il palato rimane asciutto e pulito. Vino
persistente e gradevole.
Tenuta Podernovo, dal 2001 una sfida nata in Toscana, una ricerca d’ampliamento dei confini
della famiglia Lunelli, bellissime colline con vigneti a 360 gradi, che
permettono di scegliere i tempi e i frutti sulla pianta. La Tenuta ha
intrapreso la strada della conversione al biologico nel 2009, ottenendo la
certificazione nel 2012.
Costa Toscana IGT Teuto 2015, sangiovese 65%, merlot 30% e cabernet sauvignon
5%. Diciotto mesi in barrique di rovere francese e dodici in bottiglia. Un naso
estremamente ancorato al terreno, radici e terra smossa. Cacao in polvere e
alloro. Tanta energia scura. Facendo roteare il calice escono le spezie. In
bocca entra asciutto, con ricordi di legno affumicato e terre arse dal sole. Nervoso
e acido, grande lancio per un abbinamento culinario.
Costa Toscana IGT Cabernet Franc Auritea 2015, cabernet franc 100%, diciotto mesi in barrique e
dodici in bottiglia. Eleganza viscerale, vellutato e invitante. Noce moscata e
tabacco da sigaro, pepe nero. In bocca grande equilibrio e persistenza. Tannino
di grande personalità, sapidità e lunghezza.
Tenuta Castelbuono, una cantina scultura in Umbria, il Carapace di
Arnaldo Pomodoro. Un territorio ricco d’argilla dove natura, arte e
architettura dialogano tra loro. Qui nascono vini importanti in connubio con il
vitigno sagrantino.
Montefalco Rosso Riserva DOC Lampante 2015, sangiovese 70%, sagrantino 15%, cabernet e
merlot 15%. Diciotto mesi in tonneaux e botte grande. Nette al naso le note di
frutta nera, mora e liquirizia, carruba. Morbido in bocca con una netta
freschezza.
Montefalco Sagrantino DOCG Carapace 2015, 100% sagrantino. Al naso arrivano la mora e
altri frutti scuri, note di distillato alla ciliegia, un alcol presente ma non
invadente. Vino etereo e leggiadro. Ricordi di agrume e chinotto. In bocca
graffite e inchiostro, frutta radiosa e piena di energia. Tannino largo e
piacevole.
Montefalco Sagrantino DOCG Carapace 2010, 100% sagrantino, toni cupi e scuri. Vino
muscolare e statico. Frutta in polpa pesante e carica. Spezie scure, gomma. In
bocca acidità sostenuta dal frutto. Maturità in avanzamento. Finale corto, come
se il vino si implodesse nelle proprie certezze.
Una grande serata, nella
quale si è accostato il vino alla storia, alla filosofia e all’arte. Un’estetica
immensa, immersa nella coscienza della verità. Una realtà presente nelle
cantine e nei vigneti della famiglia Lunelli.
Ciao
GB
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