Una domenica da Picchi

Trascorrere del tempo fuori porta è sempre bello, se poi hai una terra come l’Oltrepò Pavese a meno di due ore di macchina da casa, come fai a non andarci spesso.

Questa volta la meta è stata l’azienda Picchi a Casteggio, con il suo agriturismo Circe aperto nel 2009. Una struttura a completa conduzione famigliare, sita in un casolare indipendente sui quattro lati, circondato dal verde e dalle vigne.


Il menù proposto è dei più classici, nella fedele e pulita tradizione dell’Oltrepò, la spinta arriva dai vini in abbinamento, ovviamente di loro produzione. Sopra di tutti, una barbera del 2006 servita nel decanter. Non è una forzatura ma, la dimostrazione che in queste terre si possono produrre vini longevi e di struttura, l’acidità ha fatto ben traguardare quasi dieci anni a queste bottiglie.

Dopo il pranzo, non si può andare via senza visitare la cantina con Gabriele, sempre pronto nelle risposte e orgoglioso di ciò che produce. I vini dell’azienda Picchi sono sempre in vista nelle guide di settore e spesso presi d’esempio.

Le loro viti sono allevate a guyot e cordone speronato, le tipologie sono: barbera, croatina, pinot nero e riesling. La raccolta avviene a mano ed effettuata in cassette di plastica, per mantenere integri i grappoli fino all'arrivo nella vicina cantina. Gabriele e i suoi collaboratori, mettono molto impegno nella cura della vigne, si adoperano per arrivare ad una produzione di grande finezza.

In cantina si trovano i contenitori d’acciaio e le piccole botti di rovere a testimonianza di una variegata produzione vinicola, in un angolo si intravede una vasca di cemento, rimasuglio di una storia passata. Dal pinot nero, vinificato in bianco, si produce anche un metodo classico e dall'uva rara un rosato dal colore ammaliante.

Ciao
GB

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