Champagne Krug

Un viaggio attraverso sette cuvèe di champagne, questo ci viene proposto da Olivier Krug in persona a Milano, in una serata per amanti ed intenditori di questo leggendario prodotto. Uno champagne con un immenso potenziale d’invecchiamento e di abbinamento con il cibo. Nel 1843 quando è nato, Krug non era tutto questo, non c’erano gli appassionati di vino e gli abbinamenti culinari dovevano ancora arrivare. Krug è il sogno di un uomo, il tris tris avolo di Olivier, che ha voluto inventare una nuova espressione dello champagne, abbandonando la sua solida posizione lavorativa e partendo così da zero. Uno champagne contro natura, una Grande Cuvée oltre il millesimato, un prodotto che ogni anno propone la qualità più alta possibile. Olivier Krug, sostiene che la prima volta che si beve il suo champagne è importantissima, spesso è un momento legato ad un’occasione particolare e felice. Bisognerebbe perciò ogni volta che si beve Krug immaginare che sia la prima volta, questa è la magia, un’esplosione di sapori, una sommatoria di sentori, che vanno dalla pasticceria agli agrumi e alle spezie, uno champagne che in 170 anni è stato ricreato ogni anno senza essere stato ancora copiato. Non esiste una formula per la cuvée perfetta dello champagne Krug, ogni anno vengono rimesse in discussione le percentuali dei vitigni che concorrono alla formazione del vino.


Grande Cuvée n.2 2003, secondo Olivier Krug questa annata è stata la migliore in venticinque anni del suo lavoro in azienda, un fine inverno mite seguito da una fioritura precoce e una grande gelata primaverile, sono state le caratteristiche del clima nel 2003. La vendemmia è iniziata già in agosto, lo champagne si presenta molto tostato e fresco, presenti i sentori di agrumi, una ricchezza molto pronta alla beva. Colore dorato brillante. Nette al naso le mandorle tostate, il caffè e il cioccolato bianco.

Millesimato 2003, colore dorato, più netto del precedente. Al naso note di tostatura e di spezie. Scorza di agrumi canditi e confetture di frutta. In bocca si evidenziano la mela renetta e le susine, seguite da note agrumate evolute, unite alle spezie.

Grande Cuvée ID, sapori e sentori ricchi e intensi, 134 vini diversi hanno contribuito alla creazione di questo champagne, provenienti da dodici annate diverse, la più vecchia è la 1990, il vero sogno Krug, ID è l’innovazione: un codice in etichetta che digitato sulla pagina web della maison da tutte le informazioni su ciò che si ha nel calice. Colore dorato intenso, sentori di agrumi e arancia amara, frutta secca e crema pasticcera. In bocca si presenta cremoso e consistente. Note di cedro e mela gialla.

Krug 2000 Brut, millesimo ancora sul mercato per un anno circa, annata abbastanza calda caratterizzata da temporali che hanno rinfrescato, condizioni ideale per la vite, un’annata che ha dato vita ad un grande champagne, non esplosivo come potenza ma, molto chiuso. Al naso è floreale, con note di pasticceria. In bocca è fresco e dolce, molto fine.

Krug 1998 Brut, anno caldissimo e afoso, l’uva ha sofferto molto. Questo champagne è stato ottenuto con una forte percentuale di chardonnay, che esprime il carattere di questo vino, una cremosità accompagnata da sentori di pasticceria sia al palato che al naso, nessuna traccia di ossidazione. Colore dorato molto carico. Sentori di agrumi canditi e croccante di mandorle, pepe bianco e coriandolo. In bocca ritroviamo la piccantezza del pepe affiancato dallo zenzero. Poi note agrumate e minerali.

Krug 1996, ci viene servito da bottiglie jeroboam, annata speciale che ha dato vita a uno champagne molto armonioso che si esprime da solo, freschissimo. Annata difficile con molta base acida, molte maison non hanno ottenuto buoni risultati con questo millesimato. Netto al naso il caffè tostato, poi arrivano le spezie. In bocca una freschezza notevole con una piccola nota di croccante dolce.

Krug 1989 Collection, questa è l’annata in cui Olivier Krug è entrato in azienda, annata calda, prodotto uscito in commercio dopo dieci anni di cantina, prima dell’annata 1988. Prodotto in pochissime e rarissime bottiglie, presentato però nelle migliori condizioni, una grana aromatica nuova, note tostate e frutta secca. In bocca la struttura è ricca e predomina la freschezza, un’altra dimensione di champagne. Note di origano e basilico, agrumi dolci e olive verdi in salamoia. In bocca molta complessità e note di tiglio e bergamotto.


Krug per 140 anni ha prodotto solo due tipologie di champagne: la cuvée n.1 e la n.2. Negli anni ottanta si è affiancato il rosè, uno champagne delicato, straordinario per l’abbinamento con il cibo. Una maison con l’ossessione e un concetto del tempo incredibile, le grandi cuvée impiegano circa venti anni per esprimere tutto il loro potenziale, una ricerca quasi maniacale del prodotto perfetto, da proporre ad una clientela mondiale.

Ciao
GB

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