Whisky e territori di Scozia

Dopo poco più di 2 anni AIS Milano e SMC hanno riorganizzato un evento relativo ai Single Malt of Scotland, io ovviamente ho partecipato anche a questa serata, svoltasi al Westin Palace.
Abbiamo avuto due nuovi relatori che si sono alternati nel racconto e nella degustazione: Luca Trento e Paolo Valente.
Lo Scotch Whisky è un infuso di cereali, invecchiato in Scozia utilizzando barili di quercia, per almeno tre anni con una gradazione alcolica minima del 40%.
Il Single Malt è prodotto in un'unica distilleria e solo con orzo maltato.
Esiste una diatriba sulla nascita del Whisky tra Scozia e Irlanda, i monaci di San Patrizio portarono, per primi, gli alambicchi in Irlanda poi la Scozia iniziò la produzione del distillato.
In Scozia il territorio è molto battuto dai venti, in parte il clima è mite e ci sono influenze dal mare. Cereali, acqua e torba sono gli ingredienti per la produzione del Whisky.
Dal mais e dal grano si ottengono prodotti dolci, dalla segale si hanno sentori di frutta secca e tostata, mentre dall’orzo si ha dolcezza biscottata e alto livello di amido.
Golden Promise e Optic sono le due maggiori selezioni varietali dell’orzo.

L’acqua è importante nella produzione e nella qualità del Whisky, una caratteristica fondamentale è la presenza di minerali. Le distillerie, di conseguenza, sono state costruite vicino ai corsi d’acqua.

Per le botti vengono utilizzate due qualità di legno, non esiste l’affinamento in bottiglia:
• Quercia americana (ex Bourbon) ha diversi livelli di tostatura, rilascia colore leggero e delicato, sentori di crema, cocco, banana e vaniglia.
• Quercia europea (ex Sherry) di provenienza prevalente spagnola, dona buon livello di tannino, sentori di noce, mela, albicocca e noce moscata, maggior intensità e profondità del colore.

La torba è un accumulo di materia vegetale in ambiente umido e paludoso. Caratterizza gli aromi e il gusto del prodotto finale. Il 12% del territorio scozzese è destinato a torbiere, il cui prodotto è usato anche per il riscaldamento delle abitazioni.

Lowland, territorio a sud del paese, produzione di Whisky delicati con note di malto, le poche distillerie utilizzano il metodo della tripla distillazione, da menzionare Glenkinchie e Auchentoshan.

Campbeltown, penisola verso l’Irlanda, prodotti con retrogusto salmastro e agrodolce, grande produzione nel passato, ora solo tre distillerie in funzione, Springbank la più importante.

Speyside, in alto a destra della Scozia, valle del fiume Spey, ospita la metà delle distillerie scozzesi, territorio composto da valli strette e boscose, dove ben si nascondevano, una volta, le distillerie abusive. Whisky raffinati e complessi, spesso con gusto fruttato. The Macallan, Glen Grant e Glenfiddich, sono le maggiori distillerie ancora molto attive.

The Macallan Fine Oak 15 years old, particolarità di questa distilleria sono gli alambicchi non alti, che producono alcol molto ricco, a causa del meno contatto con il rame. 1824 l’anno di nascita della distilleria, utilizzo in alta quantità di orzo Golden Promise, 21 alambicchi con distillazione a fiamma bassa, botti di quercia europea (ex Sherry), rovere americano (ex Sherry e ex Bourbon) per almeno 8 anni. Colore dorato poco carico, note floreali e di vaniglia, tipiche del rovere americano, cannella, leggera nota fumosa. In bocca è corposo e intenso, note di miele, nocciola e scorza d’arancia. Finale lungo e persistente.

Glen Grant 16 years old, 43% Titolo Alcolometrico Volumico, distilleria fondata del 1840, le sue caratteristiche sono il gusto pulito, derivato dagli alambicchi a elmo con purificatori a membrana. Proprietà della Campari dal 2006. Invecchiato in botti ex Bourbon, al naso molto vellutato ed elegante, sentori di agrumi e vaniglia, note di legno. In bocca, secco e pulito, note balsamiche, finale amaro con sentori di frutta secca.

Glenfiddich Ancient Reserve 18 years old, 40% Titolo Alcolometrico Volumico, anno di fondazione 1886, valle dei cervi, il Whisky più venduto al mondo, ha caratteristiche che lo rende molto piacevole al pubblico, 28 alambicchi, azienda ancora di proprietà della famiglia del fondatore, linea di imbottigliamento interna, nota di pregio perché usano la stessa acqua per ogni loro processo. Hanno sempre perseguito la strada del Single Malt. Invecchiato in botti ex Bourbon, per il 10% ex Sherry di primo passaggio. Al naso sentori di spezie e note fumose, in bocca è morbido, rotondo, note di uvetta, liquirizia e pan dolce. Ottima persistenza, note di cioccolato all’arancia, viene eseguito un assemblaggio in tini di rovere per circa tre mesi.


Highlang, parte più a nord e grande della Scozia, a nord si hanno Whisky secchi, a est profumati, a ovest torbati, a sud leggeri e delicati, ci sono circa 20 distillerie in totale attive.

Glenmorangie 18 years old, ed birrificio, acqua molto calcarea, ha gli alambicchi più alti della Scozia (5,13 mt.) sono da sempre 16. Azienda sempre stata all’avanguardia nella sperimentazione e nei trasporti, con una ferrovia privata. La prima distilleria a imbottigliare a grado pieno. 15 anni in botti di quercia americana e 3 in botti ex Sherry. Colore miele dorato, al naso note di cannella e frutta secca, note salmastre, in bocca è morbido con note di miele, molto persistente la nocciola e la vaniglia.

Island, si ha un Whisky particolare per l’influsso del mare, le isole da menzionare sono: Orcadi, Skye, Arran e Jura. L’isola per eccellenza è Islay, sita di fronte all’Irlanda del Nord, sferzata dal vento, quasi assente la vegetazione, si hanno note torbate, iodate e di alghe marine.

Bowmore Darkest 15 years old, anno di fondazione 1779, ora di proprietà giapponese, Whisky con note torbate non invadenti. Il magazzino di invecchiamento è in riva al mare, il più vecchio di Scozia ancora in attività. Possiede un proprio pavimento di maltazione che copre il 40 % della produzione. Colore molto intenso verso il ramato, dato dal legno di Sherry, note torbate e salmastre, miele e vaniglia, tabacco e cuoio. In bocca la nota salmastra e iodata si sente senza essere invadente ma molto persistente.

Laphroaig Quarter Cask, 48% Titolo Alcolometrico Volumico, poca produzione, è la distilleria che più rappresenta la torba, il Single Malt più marino. Viene utilizzata solo quercia americana, il taglio delle teste e delle code viene ritardato, alambicchi di piccole dimensioni, ha un proprio pavimento di maltazione che copre il 15% della produzione. Double Cask Matured, non filtrato a freddo, procedura che non fa impoverire il Whisky. In degustazione la nota di torba e iodata si sente molto, in bocca torna forte la torba, si sente anche la cenere.


Si conclude la serata con molte impressioni favorevoli sui Whisky degustati, gli ultimi due hanno le note torbate che a me piacciono molto, anche il primo mi ha colpito favorevolmente.

Ciao
GB

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