I Colli Euganei e i suoi vini

Si è svolto lunedì 22 novembre, presso l’Hotel Westin Palace di Milano, l’evento organizzato da A.I.S. Lombardia, i Colli Euganei, una DOC vulcanica.


Alle ore 16,00 ho partecipato, con alcuni colleghi alla conferenza stampa introduttiva, è stato proiettato un video descrittivo: della zona di produzione, dei vitigni, delle attività di vendemmia e di cantina. Successivamente sono stati serviti cinque vini del territorio.
In aiuto alla degustazione è intervenuto il delegato A.I.S. della Regione Veneto, il Sig. Marchi.

La zona dei Colli Euganei è composta da un centinaio di monti facenti parte del Parco dei Colli Euganei, in totale 19000 ettari vitati, zone care al Petrarca e al Foscolo, i vini di queste zone hanno oramai varcato i confini regionali, il clima è mite, grazie al lago di Garda e al vicino mare, terreni con potenziale enorme per quanto riguarda la struttura del vino, composti da marna euganea, da scaglia rossa, da biancone e da tufi basaltici.

Il vitigno che più rappresenta il territorio è il Moscato Giallo e Bianco, che produce un vino chiamato Fior d’Arancio, prodotto anche in versione secca e passito.


Cinque vini in degustazione:

Colli Euganei Rosso DOC 2007 Vigna Roda Scarlatto
Vitigni Merlot e Cabernet, colore rosso rubino, al naso sentori di frutta matura e fiori freschi, in bocca il tannino giovane che prevale.

Il Filò delle Vigne 2006 Colli Euganei Rosso DOC
Vitigni Cabernet Sauvignon e Franc, colore rosso rubino, al naso sentori erbacei e vegetali, spezie del legno, più complesso ed evoluto del precedente, tannino morbido ed abbondante ma non amaro.

Moscato Giallo Fior d’Arancio Borin Fior di Gaia
Sentori di salvia e geranio, maggior complessità rispetto al Moscato d’Asti, fragrante, lungo e persistente.

Cantina Colli Euganei Fior d’Arancio – spumantizzato
Un bel colore e una bella persistenza del perlage, efficienza di struttura, zuccherino, sentori di panettone, non irruento e con un finale delicato.

Zanovello Fior d’Arancio Passito Ca’Lustra
Colore vivo ambrato, aromatico, sentori di frutta agrumata, forza acida che tramuta in sapidità, al palato nette fragranze di frutta.

Dopo la conferenza stampa abbiamo ritirato il bicchiere da degustazione e siamo entrati nella grande sala per conoscere più da vicino le ventidue aziende arrivate a Milano.
Vorrei evidenziarne alcune:

Borin
Lotta integrata a basso impatto ambientale, 28 ettari vitati di proprietà, vitigni: Incrocio Manzoni, Chardonnay, Cabernet Sauvignon e Moscato Giallo.
Rosso del Veneto Zuàn 2007 (taglio bordolese)

Ca’Lustra
Conversione ad azienda biodinamica in atto. Con il marchio “Ca’Lustra” sono etichettati i vini base, la linea “Zanovello” presenta vini più particolari.
Colli Euganei Rosso Natìo Zanovello 2006

Ca’Orologio
Agricoltura organica, da qualche anno azienda biologica certificata.
Biano IGT Salarola 2009
Colli Euganei Rosso Calaone 2008

Il Mottolo
Giovane promettente realtà del panorama vitivinicolo dei Colli Euganei, produzione interessante e di buona qualità.
Colli Euganei Vigna Marè Rosso DOC
Colli Euganei Fior d’Arancio passito Vigna del Pozzo Bianco Dolce DOC

Ca’Bianca
Ecosistema naturale fuso con la sapienza antica dell’uomo. È presente in Azienda anche l’Agriturismo della Famiglia Turetta.
Rosato Spumante Rosè Dèa Cinta
Colli Euganei Rosso Rossura dei Briganti 2006


In abbinamento a tutte le degustazioni, sono stati offerti:
Il Prosciutto Veneto Dop del Consorzio di tutela del Prosciutto Veneto Berico-Euganeo
I Zaeti tipico biscotto della credenza padovana

Ciao
GB

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